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DA LHASA A KATHMANDU ATTRAVERSO L’HIMALAYA

 

Caratteristiche del viaggio.

 

Da sempre il Tibet è considerato uno dei paesi più misteriosi e inaccessibile del mondo. L’espressione con cui veniva definito, "land of snow", identifica esplicitamente la sua collocazione geografica e il suo riferimento leggendario nell'immaginario collettivo. Questo luogo remoto e mitico è oggi una destinazione accessibile che conserva la seduzione dei leggendari racconti di viaggio. Il popolo tibetano ha da sempre abitato la solitudine degli immensi spazi e l'unicità degli ambienti himalayani colmi di mistiche presenze, e ha dato vita ad una filosofia religiosa che affascina sempre più il mondo occidentale. Viaggiare da Lhasa a Kathmandu è camminare sul tetto del mondo, entrare in una dimensione storica che ci riporta a ritroso negli anni in un itinerario attraverso l'Himalaya. L'organizzazione prevede i trasferimenti in fuoristrada in Tibet e in pulmini in Nepal, buoni hotel nelle città tibetane (spartana guest-house a Tingri) e hotel 5 stelle a Kathmandu; guida tibetana parlante inglese in Tibet e guida parlante italiano in Nepal (se disponibile).

 

     

 

PROGRAMMA

1 e 2 GIORNO: Partenza per Kathmandu Partenza da Milano con volo di linea per Kathmandu. Arrivo nel la capitale nepalese incontro con la nostra organizzazione e trasferimento in Hotel.
Tempo a disposizione per relax. Pernottamento.
3 e 4 GIORNO: Kathmandu e la valle
Giornate dedicate alla visita della Valle di Kathmandu. La città con Durbar Square ricca di pagode, templi e palazzi medievali; il tempio di Pashupatinath, lo stupa di Bodnath e la panoramica collina con il tempio di Swayambunath, i principali centri di pellegrinaggio per induisti e buddisti di tutto il Nepal. Le due città medievali di Patan e Bakthapur situate a pochi chilometri dalla capitale, località ricche di fascino e di storia in cui si percepisce la vita del Nepal ancora lontano dai ritmi della modernità.
Pernottamento.
5 GIORNO: Kathmandu - Tzetang
In mattinata trasferimento all'aeroporto e partenza con il volo di linea per Lhasa. Trasferimento a Tzetang (2 ore), nell'antico Regno di Yarlung e sistemazione in Hotel. Pomeriggio a disposizione per l'acclimatamento alla quota di 3350 metri o per la visita del Palazzo di Yambulang. Pensione completa.
6 GIORNO: Samye - Lhasa
Escursione al Monastero di Samye situato a nord del fiume Yarlong Tsangpo. Si attraversa il fiume su imbarcazioni tradizionali aperte (circa 2 ore) e con un breve trasferimento su strada dissestata, si raggiunge il monastero, costruito nella seconda metà dell'VIII secolo su modello del tempio di Odantapuri in India. Al termine della visita si riattraversa il fiume e si prosegue per Lhasa (190 km) posta a 3600 metri di quota. Lungo il percorso sosta nei pressi di alcuni monasteri e nei punti di maggior suggestione.
Arrivo a Lhasa nel tardo pomeriggio e sistemazione in Hotel. Mezza pensione.
7 / 9 GIORNO: Lhasa
Giornate dedicate alle visite dei più importanti mo¬nasteri e templi di Lhasa e dintorni. Capoluogo della regione autonoma del Tibet, Lhasa che in tibeta¬no significa "trono di Dio" è situata nel bacino del sacro fiume Brahmaputra. Massimo centro religioso del Paese, di cui il simbolo indiscusso è il Potala, residenza dei Dalai Lama fino all’invasione cinese al loro esilio nel 1959. Esso è nello stesso tempo monastero, palazzo, tempio e fortezza con le altissime mura rosse (117 m), le guglie, i tetti ricoperti di lamine d'oro e le mille stanze adornate di ricche decorazioni. Nella parte occidentale del la città, la vecchia Lhasa si sviluppata intorno al tempio di Jokhang, dove sono ancora ben conservate le tipiche case dove risiedevano i nobili della "Società Feudale". Interessanti sono anche i monasteri di Sera, di Drepung, sede della "Setta Gialla", e il palazzo di Norbulingka, la residenza estiva del Dalai Lama. Mezza pensione.
10 GIORNO: Lhasa - Gyantze
Partenza per la città di Gyantze (250 km) lungo una panoramica strada che si inerpica sui pendii del pas¬so Kampa La, a 4990 metri di quota, dal quale si gode una splendida vista panoramica sulle azzurre acque del Lago di Yamdrok. Si prosegue nel paesag¬gio irreale costeggiando il lago per poi risalire il pas¬so di Karo La (5010 m) racchiuso tra due ghiacciai. Arrivo alla città di Gyantze (3900 m) un tempo centro di controllo delle carovane dirette in Bhutan e Sikkin. Pensione completa.
11 GIORNO: Gyantze - Xigatze
Mattinata dedicata alla visita degli eremi e delle rovine del castello fortificato di cui si riesce a leggere ancora l'antica struttura che sovrasta il centro abitato. La fortezza è collegata al centro monastico di Palkhor Choide da un bastione che ricorda la Grande Muraglia cinese. Annesso al monastero si trova il Kum Bum, il più grande "chorten" esistente in Tibet
costruito secondo un disegno raffigurante un mandala, conta 73 camere affrescate da 27.000 figure dell'iconografia buddista espressione dell'arte Newari. Nel primo pomeriggio proseguimento per Xigatse (90 km) lungo il fondovalle coltivato di Nyagqu. Seconda città del Tibet, Xigatze fu il feudo dei Panchen Lama, considerati i secondi Budda viventi e responsabili del monastero di Tashilumpo. Visita della città dei monasteri e del mercato. Pensione completa.
12 GIORNO: Xigatze - Xegar
Trasferimento a Xegar (241 km), lungo il percorso si devia di circa 20 chilometri per raggiungere Sakya. Visita del monastero dei Bon Po, tra i più interessanti del Tibet e caratterizzato dalle sue pareti dipinte a strisce rosse, bianche e nere da cui il nome dei suoi monaci chiamati della setta policroma (la visita del monastero è subordinata alle condizioni della strada, particolarmente dissestata nel periodo estivo). Superato il passo più alto di tutto il percorso, il Jia Tsuo La a 5300 metri di quota, si raggiunge il villaggio di Tingri. Sistemazione in modesta guest-house. Pensione completa.
13 GIORNO: Xegar - Capo Base dell'Everest - Tingri Si percorre la nuova strada (attualmente in buone condizioni) per risalire il colle che conduce a Rongbuck (5250 m), sede del più alto monastero tibetano dove è possibile godere di una spettacolare vista della parete nord della montagna più alta del mondo (8848 m). Passeggiata nei dintorni del "tetto del mondo" e rientro a Tingri. Pensione completa.
14 GIORNO: Tingri - Zangmo - Kathmandu Lunga tappa di trasferimento verso il confine nepalese di Zagmo (235 km). Dal Passo Lalung La (5100 m), dove, condizioni metereologiche permettendo, si possano osservare le spettacolari vette degli 8000 più conosciuti: Everest, Cho Oyu e Shisha Pagma. Discesa verso Zagmo, disbrigo delle formalità do¬ganali e proseguimento per Kathmandu addentrandosi nella foresta tropicale nepalese. Sistemazione in Hotel. Mezza pensione.
15 GIORNO: Arrivo in Italia