PROGRAMMA
1° giorno - ROMA/PECHINO
Partenza con volo di linea per Pechino. pernottamento a bordo.
2° giorno - PECHINO
L ‘arrivo a Pechino è previsto in mattinata. Sistemazione in albergo e tempo libero per il riposo. Se il tempo lo consentirà, inizio delle visite ai luoghi d’interesse della capitale. Sosta a Tien Tan (tempio del Cielo), splendido esempio di architettura quattrocentesca in stile Ming. E’ questo uno dei templi più importanti della città, poiché in esso l’imperatore vi propiziava i riti di buon raccolto, durante il solstizio d’Estate.
3° giorno - PECHINO
Escursione in pullman per l’intera giornata alla Grande Muraglia e all’antica necropoli delle tombe dei Ming. In serata, banchetto dell" Anatra Laccata".
4° giorno - PECHINO
Intera giornata dedicata alla visita alla città. Sosta prolungata alla Piazza Tien An Men, sulla quale si affacciano numerosi edifici tra i quali ricordiamo: il Museo Storico Nazionale; il palazzo dell ‘ Assemblea del Popolo; ed il Mausoleo del Presidente Mao Tze- Tung. Successivamente, visita alla "Città Proibita", che fu la residenza imperiale delle dinastie Ming e Ching. Nel pomeriggio, visita al Palazzo d’Estate, residenza estiva degli imperatori della dinastia Qing.
5° giorno - PECHINO/CHENGDU
Partenza in aereo per Chengdu, capoluogo della provincia del Sichuan e che vanta una storia di oltre 2500 anni. Durante la dinastia Han (25-220 a.C.) veniva definita la "città del broccato" per la fama dei suoi artigiani. Dopo l’arrivo, trasferimento in città ed inizio delle visite ai luoghi di interesse di Chengdu. Visita al Du Fu Caotang, dove anticamente si trovava l’abitazione del celebre poeta Tang, e che oggi ospita l’ Accademia delle Lettere di Chengdu.
6° giorno – CHENGDU/LHASA
Partenza in aereo per Lhasa, capoluogo della regione autonoma del Tibet. Il trasferimento in città, che dista circa 100 chilometri dall’aeroporto, rappresenterà un primo, suggestivo, approccio a questa straordinaria regione. Dopo l’arrivo, sistemazione in albergo e tempo libero per l’ acclimatazione.
7° giorno - LHASA
La tanto spesso favoleggiata Lhasa, capitale del Tibet, costituisce una delle mete più importanti del nostro complesso itinerario attraverso le più sperdute contrade himalayane. La così detta "Città del Sole" si trova nella valle di Gyi Qu ad una. quota di 3.800 mt. L ‘altura che chiude la valle e su cui sorge l ‘immensa mole del Potala, una delle più grandiose costruzione del mondo, sembra annunciare da lontano, l’ arrivo a Lhasa. L ‘insediamento urbano di circa 70 mila abitanti, di moderato interesse nella porzione moderna, fu costruito dai cinesi nel 1950. Nel corso della mattinata, verrà effettuata la visita al Jokang, l’antica Cattedrale di Lhasa, dove i fedeli si prostrano nella polvere nell’atto dell’adorazione. Successivamente, visita alla città vecchia, che, malgrado i continui rifacimenti in varie epoche, conserva alcuni caratteri originari.
8° giorno - LHASA
Intera giornata dedicata alla visita del Potala. Il formidabile monastero-fortezza fu costruito, secondo la leggenda, nel VII Sec.; e fu restaurato ed ingrandito nel XVII Sec.. Realizzato in una posizione inaccessibile, sul monte omonimo (il nome in cinese è Pu Tuo), di cui occupa l’intera sommità, il Potala si articola in oltre 1000 sale, distribuite in tredici piani. In queste sale sono contenuti tesori incalcolabili, non tanto per le molte tonnellate d’oro zecchino che rivestono le cappelle funerarie dei Lama, i tetti, le "ruote della preghiera", quanto le straordinarie pitture e sculture che, a migliaia, adornano ogni ambiente. Dalla visita risulta una esaltazione del Re Song Tsan Gom Bu, un colorato personaggio, al quale è dovuta - intorno all’anno 750 – l’imposizione del buddhismo tantrico nel Tibet, in vittoriosa contrapposizione alle potenti accolite dei maghi- stregoni Bon-po ( o più semplicemente Bon). Fu proprio questo re che ricorse ai servigi del grande santo Padmasambhava per sconfiggere gli sciamani Bon. Padmasambhava riusci’ a prevalere in questa accanita lotta fra poteri esoterici non tanto con i suoi sortilegi, quanto facendo proprie le credenze e liturgie Bon. Donde quel curioso coagulo di buddhismo classico, tantrismo e sciamanesimo che è il buddhismo tibetano. Altra figura centrale che trova nel Potala la sua esaltazione è quella di Tsong Kha Pa. questo celebre teologo, nel 1357, riformò il lamaismo dell’originaria "Setta Gialla", ossia all’ordine monastico di appartenenza, da allora in poi, dei Dalai Lama. Oggi accanto alla Setta Gialla prevalente in tutto il Tibet, convivono ancora "la Setta Rossa" e persino la "Setta Nera", che costituisce l‘ultima sopravvivenza dei culti magici degli sciamani Bon. Destano stupefazione, nel corso della vista, le camere di tortura, senza dire di quella "degli Scorpioni", in cui i miseri condannati, quasi tutti "servi della gleba" assoggettati dai Lama, erano rinchiusi per essere uccisi dal veleno fra atroci spasimi.
9° giorno - LHASA/GYANTSE
Nelle prime ore della mattina, dopo la prima colazione, inizio del viaggio verso Gyantse, ubicata a circa 100 km da Lhasa, nella Valle di Nyang Chu, che intorno al XIV secolo si affermò come un’importante feudo locale e crocevia tra la Cina ed il Nepal. Proprio a cagione della sua centralità fu oggetto – nel passato – di pericolosi attacchi dall’esterno. Ma l’alta muraglia merlata che racchiude il principale sacrario, formando una cittadella, rese vani – per secoli – gli assalti dei pericolosi Gurka, dei Sikhs e dei predono lhadaki. Fra i suoi luoghi di interesse ricordiamo il Kumbum, il più alto chorten del mondo. Oltre al Kumbum, sarà visitato il monastero di Pelkor Chode.
10° giorno - GYANTSE/SHIGATSE
Di mattino partenza per Shigatse, una delle tappe piu’ ambite dell’intero viaggio. Dopo l’arrivo, inizio delle visite alla città. Questo antico e glorioso insediamento, venne costruito in una vasta pianura. Al di sopra di essa, si erge il Zhang Shan, la "Cittadella", ossia un complesso unitario, di edifici fortezza del periodo Ming. Fu questa la roccaforte dei Panchen Lama (storicamente avversari del Dalai Lama), quando Shigatse divenne la capitale del regno della dinastia Tsang e successivamente, dopo l’assunzione dei poteri temporali da parte dei Lama. Notevoli, nel Zhang Shan, la sala dei "Sutra" (sacre scritture), quella dei buddha, la Camera del Tesoro. Fra i numerosi e splendidi monasteri, tuttora centri di culto, fa spicco lo Zha Shen Lun Bu, nella porzione occidentale della città, realizzato nel 1447, dal fratello del Primo Dalai Lama. Bellissima, in tale complesso, "la Grande Sala", contenente alcune pagode funerarie. Altro monastero importante è il Zhe Bang, dal quale si gode un’incantevole panorama di cascate e corsi d’acqua.
11° giorno - SHIGATSE/LHASA
Di buon mattino, dopo la prima colazione, verrà affrontata l‘ultima fatica del viaggio, il rientro, in pullman,da Shigatse a Lhasa su un percorso di 370 Km, nuovamente dovranno essere superati i due valichi piu’ alti dell’intero itinerario: lo Shan La (detto anche Xuo Gu La), a 5.400 metri di quota, ed il Ma iiang, a poco meno di 5.000 mt.. Queste altitudini non devono preoccupare i partecipanti: sarà sufficiente limitare i movimenti e gli sforzi; inoltre una buona provvista di ossigeno è a disposizione di tutti in caso di bisogno. Anche questo tronco terminale offre spettacoli naturali stupefacenti di montagne selvagge e innevate e di vallate solenni e silenziose. Nel pomeriggio, arrivo a Lhasa, sistemazione in albergo e tempo libero per il riposo.
12° giorno - LHASA/XIAN
Partenza in aereo per Xian. Nel pomeriggio, visita alle antiche mura e alla moschea della città e al suo vecchio quartiere tradizionale. In serata, spettacolo di balli ispirati alla dinastia Tang.
13° giorno - XIAN
Intera giornata dedicata all’escursione, in pullman, a Lintong, ossia al famoso Mausoleo di Qin Shi Huang-Ti, l’imperatore che unificò la Cina nel 221 a.C. In questo luogo sono state rinvenute 7000 statue, in terracotta, di guerrieri e di cavalli: un esercito di argilla che aveva la funzione di proteggere il tumulo imperiale dagli spiriti maligni.
14° giorno - XIAN/PECHINO
Continuazione delle visite ai luoghi di interesse della città. In seguito, partenza in aereo per Pechino.
15° giorno - PECHINO/ITALIA
Partenza con volo di linea per l’Italia. Arrivo in giornata.
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