PROGRAMMA
1^ giorno, sabato: Italia - Sana'a
Partenza con volo di linea dall'Italia nel primo pomeriggio. Arrivo a Sana’a (2.200 mt) previsto in serata, assistenza e trasferimento in albergo. Pernottamento.
2^ giorno, domenica: Sana'a - Salif
Partenza di buon mattino da Sana’a verso la costa. Si attraversa uno tra i più bei paesaggi di montagna dello Yemen: villaggi, rilievi letteralmente coperti di terrazze millenarie, molte delle quelli coltivate a qat. Superate le montagne si aprono ampie valli coltivate a bananeti, mentre il clima cambia e si comincia a respirare l’aria del Mar Rosso. Si arriva a Salif, inusuale ma pratico punto di imbarco per Katharina. Si salpa!
3^ / 8^ giorno: Navigazione sul Mar Rosso tra le isole Kamaran e Zubair
Si inizia a navigare nelle acque limpide e dai colori intensi di questo mare inesplorato, sicuramente “l’altro Mar Rosso”. Ci attendono Kamaran e Zubair Islands, le prime, piatte e praticamente fatte di conchiglie; qui i pescatori sostano, qui hanno costruito dei capanni dove custodire le reti da pesca. Ecco l’isola di Uqban, dove è naufragato Eric Hansen nel ’78, dove ha seppellito i suoi diari, poi ritrovati tra mille vicissitudini!
Isole vulcaniche, dove il contrasto tra il nero della lava, il verde della vegetazione e le sfumature del mare sono incredibili. Le giornate trascorrono veloci (troppo veloci...) tra nuotate, snorkeling, immersioni (sulla barca non mancano, bombole, pesi, compressore per la ricarica…; né mancano i consigli di Maurizio che questo mare conosce perfettamente e che accompagna chi vuole scendere alla scoperta dei luoghi più belli, dei coralli più maestosi; dei fondali più entusiasmanti), escursioni in gommone alle isole, sulle quali si alter-nano spiagge bianche e rocce vulcaniche nere, rosse, multicolori; e ancora, escursioni ai mangro-vieti e ai pochissimi villaggi presenti, alla sommità di un vulcano e da lassù godere della vista di un altro piccolo cono vulcanico, anche lui di lava nera e rossa… Le lagune ricche di placidi fenicotteri e il volo avvincente delle acquile pescatrici, i piccoli di sula che imparano a volare, ma sembra, più che altro, che giochino… A non farci scordare il mare, che siamo in mare, ecco delfini e mante che giocano intorno alla barca; sotto, visibili ad occhio nudo, tutti i pesci possibili nuotano e si inseguono in mezzo ai coralli colorati, che, in questa zona non toccata da alcun inquinamento, sono ancora “vivi”. Poi il piacevole incontro con i pescatori e le loro imbarcazioni coloratissime, tra scambi di idee e informazioni, mente il cuoco ne approfitta per rifornire (giornalmente…) la cambusa. Infine affascina anche solo guardare la barca muoversi, le sue ampie vele gonfiarsi al vento; osservala mentre sfila veloce tra tante meraviglie, la chiglia affilata che fende acque di incredibile colore. Il capitano e l’equipaggio sono a disposizione per organizzare al meglio ciascuna giornata.
Alla sera potrete scegliere fra lo spettacolo stupendo del cielo stellato …. Chi vuole può usufruire l’impianto stereo di bordo oppure vedere un film in dvd o sfidare un amico alla playstation 2 o al backgammon…
Poi si sbarca...
9^ giorno – domenica: Salif – Manakha – Al Hajarah - Hoteib - Sana'a
Si sbarca a Salif e a farci passare la nostalgia dei giorni per mare ecco il trasferimento verso Manakha nel cuore del Jebel Haraz, attraverso altri splendidi paesaggi, attraversando località arroccate e singolari. Dopo Manakha, bellissimo villaggio di montagna, i villaggi fortificati di Al Hajarah e Hoteib. Infine l’arrivo a Sana’a. Sistemazione in hotel. Pernottamento.
10^ giorno – lunedì: Sana'a - Partenza
Sana'a, capitale dello Yemen, costruita su un altopiano a 2.350 metri di altezza, ai piedi del Jebel Nuqum, la Montagna della Collera. Entrando nella città vecchia attraverso la porta principale, Bab el Yemen, si ha l'impressione di fare un salto indietro nel tempo e di immergersi in una favola delle mille e una notte: la splendida architettura medioevale, le case di argilla prive di fondamenta dalle vetrate multicolori, le facciate decorate con arabeschi bianchi e ocra, le finestrelle di alabastro, le bianche cupole ed i leggeri minareti. L'impianto urbanistico è ancora quello della città medievale sormontata da torri. La cinta muraria, del XII° secolo, era intatta fino a pochi decenni fa e su di essa si aprivano le otto porte che consentivano l'accesso alla città dalle sei del mattino alle sei di sera. Lo uadi Sana'a, fiume in secca per buona parte dell'anno, taglia la città da sud a nord e passa sotto le mura attraverso grandi arcate. In questa meravigliosa architettura si muovono stuoli di ragazzini vocianti, di donne dignitosamente avvolte in veli multicolori, di uomini in turbante che masticano qat. Alla visita della città sarà dedicata l'intera giornata, per scoprire gli angoli suggestivi, le piccole botteghe, le finestre di foggia particolare, le antiche moschee, i verdi orti.
Inevitabilmente si passa per il bazar dove colpisce l'odore delle spezie (una vera montagna…) vendute assieme a frutta, cordami, talleri di Maria Teresa, bracciali in argento. La sera trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo di linea che ci riporterà in Italia.
11^ giorno – martedì: Italia
Arrivo previsto di buon mattino. Fine dei nostri servizi.
Note:
La giornata a Sana’a potrà essere prevista all’inizio o alla fine del viaggio.
Le partenze da “altre città”, diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi sempre possibili, ma se non sono operate dallo stesso vettore della tratta internazionale seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere. Anche perché non comportano responsabilità né dei vettori né da NBTS Viaggi. Effettueremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi che se non esiste un accordo tra la compagnia che effettua il volo internazionale e quelle che effettuano la prima tratta devono essere emessi due biglietti differenti: questo comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli, ma soprattutto che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea.
Ne consegue che è “saggio” e necessario prevedere un ampio margine per le coincidenze. Richiedere voli che non lo prevedono significa assumersi un rischio da valutare.
Note operative:
Si può pescare, nuotare, fare snorkeling, immergersi, prendere il sole… e ancora camminare sulle spiagge, scalare un vulcano, scoprire nuove baie con acque limpide e mangrovieti, dove trovano rifugio molte specie di uccelli. Un mare prezioso e intatto, con i suoi coralli e i suoi innumerevoli pesci: non è necessario fare immersioni per vederne in quantità e di varie specie. A noi è capitato di fare colazione su Katharina e vedere attorno alla barca mante e delfini… A voi scoprire tutto il resto: un simile viaggio può offrire veramente tanto!! Il viaggio si svolgerà tra le isole Uqban Kamaran e Zubayr a discrezione del Capitano Maurizio Pazzelli secondo la sua valutazione delle correnti e del vento. L’itinerario è da considerarsi indicativo, può subire variazioni dipendenti dalle condizioni meteomarine in essere al momento della crociera. Per garantire la sicurezza dell’imbarcazione, dell’equipaggio e degli ospiti è a completa ed insindacabile discrezione del Capitano Pazzelli qualsiasi variazione dello stesso, così come ogni valutazione e decisione su rotte e navigazione.
Hanish Islands (solo periodo invernale) :
Le isole di questo arcipelago si possono visitare solo in alcuni periodi e con permessi speciali. È il Capitano Pazzelli che ci informa su tale possibilità in anticipo. Sarà nostra premura trasferire le informazioni disponibili ai partecipanti iscritti al viaggio. Le Hanish Islands sono un arcipelago di 20 isole e isolotti di origine vulcanica a 40 miglia da Bab el Mandeb (ingresso sud del Mar Rosso). Spettacolari colate di lava multicolore si alternano a insenature incorniciate da spiaggie bianchissime e a stupende lagune di acqua turchese. Zugar, l’isola più grande, lunga 11 miglia e larga 8, è formata da una decina di vulcani, il più alto dei quali misura 571 metri. Non ci sono villaggi, ma presidi militari sulle isole Grande Hanish e Zugar. Le acque dell’arcipelago sono pescosissime, adatte allo snorkelling e a bellissime immersioni (anche a soli 20 metri). Si incontrano spesso barche di pescatori in arrivo da Khoka e Moka, alla ricerca dei pescecani che catturano per le pinne. Il corallo è cresciuto sulle colate di lava che precipitano in profondità. È un “giardino vivo”, fortunatamente non ha risentito in alcun modo della moria che ha toccato altri punti dell’Oceano Indiano. Immersioni in profondità, riservate ai più esperti, regalano l’emozione di incontri con il raro squalo tigre (oggi purtroppo decimato), lo squalo violino, tartarughe, cernie...
Specifiche barca
Capacità: 10 persone
Lunghezza: metri 36,50
Pescaggio: metri 3,15
Anno di costruzione: 1994
Ultimo carenaggio: 1 gennaio 2002
Sistema di condizionamento: ogni cabina ha il proprio A/C con termostato
Motori: Volvo Penta 425 HP
Generatori: 2 (25 Kw/220v) + (20 Kx 220v)
Cabine: 1 suite (letto matrimoniale –220x280) 2 cabine doppie (200x90) 3 cabine doppie (200x160)
Mini Bar, Stereo CD, Video cassette
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